Marco Curto

Quello dell’Arborina, a La Morra, frazione Annunziata, è sicuramente tra i cru più ricchi e precoci, se si guardano le venature e le diverse formazioni geologiche che lo caratterizzano. Si passa dalle Marne di Sant’Agata Fossili laminate, nella parte alta, a quelle più sabbiose e una sezione in cui appaiono anche le Arenarie di Diano. L’azienda Curto, trai i suoi quattro ettari di vigneto, possiede una piccola parcella esposta a sud nella parte inferiore al confine con un grande protagonista della MeGa, Elio Altare. Con il quale non solo condivide questa magica terra per il Nebbiolo da Barolo ma ne ha ereditato e compreso la filosofia produttiva. Dal 2000 è Nadia Curto, nipote di Elio, a interpretare con grande energia e vitalità questa vigna con due versioni di Barolo che rispecchiano vinificazioni sia d’approccio tradizionale ma anche moderno, come in questa versione che prevede basse rese in vigna, macerazioni brevi e l’impiego di botti piccole.